La nostra filosofia
Crediamo nell’agricoltura sostenibile, in questo contesto vorremmo poter rappresentare un’eccellenza sia vinicolo-enologica che ambientale e sociale.
Il nostro obiettivo è andare oltre al concetto di biologico nella continua ricerca dell’equilibrio tra qualità del prodotto, benessere della persona e rispetto dell’ambiente. Grazie all’impiego di tecniche produttive di ultima generazione è possibile recuperare il ritmo naturale delle vigne, intervenendo in modo mirato e abolendo ogni intervento dannoso o superfluo al fine di produrre un vino dei Colli Euganei di qualità superiore nel rispetto del territorio.
“Ci piace poter condividere la dedizione per il nostro lavoro, l’amore per i preziosi frutti che questo territorio ci regala. Le tradizioni contadine del passato ci accompagnano nel percorso di oggi e sono la base delle importanti ricerche che stiamo portando avanti, con uno sguardo sempre rivolto al futuro”
Luigi Rossi Luciani
Vino dei Colli Euganei, ricerca e innovazione
Gli studi e le sperimentazioni svolte nel corso di questi anni, hanno permesso di approfondire la conoscenza della risposta dei vari vitigni in ogni singolo appezzamento della tenuta. In cantina si sono ricercate tecniche nuove di prossima divulgazione, metodi in grado di esaltare le caratteristiche proprio dei frutti di questo territorio. In campagna stiamo sperimentando una nuova tipologia di robot: un macchinario di industria 4.0, parzialmente elettrico e in grado di trattare le vigne con i raggi UV, evitando così l’impiego di materiali chimici dannosi. Il Carmenere è il seme, il punto di partenza di questo progetto destinato ad essere portavoce di un cambio stilistico importante, di una nuova percezione dei vini dei Colli Euganei.
Tracciabilità dei processi
Rispettando le caratteristiche di tracciabilità richieste dai processi di coltivazione sostenibile, siamo fieri di poter dire di essere indipendenti a 360°. La nostra una filiera chiusa e internamente avvengono tutti i passaggi produttivi, dalla potatura all’imbottigliamento.
Rispetto del prodotto “naturale”
Preserviamo e difendiamo le caratteristiche “naturali” del vino. Questo ci porta ad utilizzare un processo di filtrazione che non provoca la rottura delle molecolari e preserva intatte le qualità etanolettiche di gusto, aroma e colore del vino. I residui cristallini sul fondo della bottiglia sono garanzia di questo processo.
Abolizione dei trattamenti a calendario
Preferendo la coltivazione biologica del vigneto non impieghiamo trattamenti a calendario e privilegiamo una tecnica meno standardizzata. Affidandoci al giro d’osservazione di un tecnico possiamo eseguire il trattamento solamente se e dove ritenuto necessario.
Adozione di tecniche meccaniche da industria 4.0
Il nostro impegno per una viticoltura biologica si esprime anche nell’innovazione delle tecniche di pulitura, per le quali impieghiamo solamente attrezzatura meccanica anziché chimica, la più convenzionalmente utilizzata. In campagna per esempio stiamo sperimentando una nuova tipologia di robot: un macchinario di industria 4.0 a guida autonoma, parzialmente elettrico e in grado di trattare le vigne con i raggi UV, evitando così l’impiego di materiali chimici dannosi.
Miglioramenti microbiologici del terreno
Ogni anno apportiamo dei miglioramenti microbiologici al terreno e, come tecnica di coltivazione biologica del vigneto, impieghiamo varie semine di sovescio: piante azotofissatrici come fave e piselli. Per fare questo ci siamo affidati al bio-distretto dei Colli Euganei, con il quale stiamo collaborando per capire quali tipologie di piante siano le più adatte ai nostri terreni.
Tutela della fauna locale
La tutela degli animali è parte integrante nella nostra attività di agricoltura biologica. I nostri vigenti sono salvaguardati nel pieno rispetto della fauna locale con procedure di rilascio di ormoni che ingannano gli animali e con l’installazione di reti che consentono il passaggio di animali di piccola taglia.
Tutela e valorizzazione del territorio
Per proteggere il suolo ed evitare lo spreco d’acqua invece, utilizziamo un bacino di accumulo idrico e adottiamo la tecnica della fertirrigazione, la quale ci consente di non schiacciare il terreno con i trattori e di inquinare. In un processo di valorizzazione completa prevediamo di mantenere a bosco 2/3 della proprietà, in modo da preservare le caratteristiche di biodiversità presenti.
Imbottigliamento, conservazione e trasporto
La nostra produzione vinicola ecosostenibile comprende anche i processi di imbottigliamento, conservazione e trasporto, portandoci a scegliere bottiglie leggere e tappi in Nomacord e sughero.
Viticoltura Biologica
Il nostro impegno per una viticoltura biologica si esprime anche nell’innovazione delle tecniche di pulitura, per le quali impieghiamo solamente attrezzatura meccanica anziché chimica, la più convenzionalmente utilizzata. In campagna per esempio utilizziamo un macchinario di industria 4.0 in grado di trattare le vigne con i raggi UV, evitando così l’impiego di materiali chimici dannosi.
Produzione biologica
Il nostro è un vino biologico in quanto in vigneto vengono prodotte uve biologiche, coltivate secondo principi organici senza l’aiuto di sostanze chimiche di sintesi e senza l’impiego di organismi geneticamente modificati. Non utilizziamo quindi prodotti fitosanitari chimici, ma solamente rame, zolfo e altri estratti di origine naturale, ed in quantitativi minori rispetto ai massimali fissati dal protocollo del biologico.
Produzione vegana
Il nostro è anche un vino vegano. Nell’intero ciclo di produzione non vengono impiegati prodotti di origine animale, alimenti, ingredienti, filtri, membrane e altri ausiliari di produzione, ma solamente prodotti di origine vegetale come la fecola di patate e le proteine dei piselli.